In una notte caratterizzata da piogge torrenziali e raffiche di vento, la città di Milano ha dovuto fronteggiare una situazione di emergenza nella zona della Maggiolina e Niguarda. Le intense precipitazioni hanno causato l’esondazione del fiume Seveso, portando a blackout in queste aree, ma fortunatamente senza segnalare crolli di impalcature o cedimenti importanti.
Le strade si sono trasformate in fiumi improvvisi, con l’acqua che fuoriusciva dai tombini e raggiungeva persino la metà delle portiere delle auto, costringendo molti residenti a cercare rifugio al piano superiore delle loro abitazioni. Le immagini mostrano auto sommerse fino alla metà delle ruote, mentre le squadre di soccorso erano impegnate a evacuare le persone dalle aree più colpite.
Le forti piogge sono state accompagnate da raffiche di vento che hanno innescato allerte meteorologiche e allarmi per possibili cedimenti strutturali. Tuttavia, le autorità locali hanno rapidamente risposto alla situazione, chiudendo temporaneamente alcune strade e garantendo la sicurezza dei cittadini.
Non sono stati riportati crolli di impalcature o cedimenti strutturali importanti. L’acqua ha causato disagi e interruzioni temporanee di energia elettrica, la città sta lentamente tornando alla normalità.
Chiusa l’autostrada del Brennero in direzione nord al confine di Stato a causa di una frana abbattuta nella notte.
(foto Pixabay)
