Ieri pomeriggio a Roma, il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, in occasione dell’incontro bilaterale con il Ministro degli Affari Esteri della Repubblica di Lituania Gabrielius Landsbergis, presso il Circolo Ufficiali delle Forze Armate ha dichiarato:
“L’Italia assegna grande importanza alla cooperazione con la Lituania e l’incontro odierno è l’occasione per confermare le ottime relazioni esistenti tra i nostri Paesi”.
Si è trattato di un lungo e cordiale colloquio incentrato su diversi temi di comune interesse. In agenda: cooperazione bilaterale, sicurezza regionale, agenda NATO (NATO 2030, Summit 2021).
I Ministri hanno tracciato il punto della situazione sulla cooperazione militare tra Italia e Lituania, che si sviluppa prioritariamente in ambito NATO e UE. In particolare, con riferimento all’Alleanza Atlantica, sono state discusse le attività di Air Policing nel Paese Baltico che, dal settembre 2020 all’aprile 2021, hanno visto la partecipazione di un contingente dell’Aeronautica Militare italiana. Un impegno radicato nel tempo, quello dell’Italia, per assicurare la difesa aerea dei cieli delle repubbliche baltiche, che proseguirà anche in futuro: “L’Italia continuerà ad onorare il suo impegno quale tangibile dimostrazione di solidarietà verso i paesi dell’area baltica” ha affermato Guerini ricordando l’attuale presenza militare italiana in Estonia, alla guida della missione NATO Air Policing, e in Lettonia, nell’ambito della Enhanced Forward Presence.
Uno scambio di idee che ha toccato il tema della sicurezza regionale: “L’Alleanza, oltre a mantenere l’attuale postura di deterrenza e difesa, deve sempre più assumere un approccio realmente a 360 gradi, prestando attenzione a tutte le direttrici strategiche, incluso il Sud “ha detto Guerini, che ha illustrato al Ministro lettone anche l’approccio della Difesa italiana nei confronti del continente africano. Parlando di Sahel il Ministro italiano ha sottolineato che “si tratta del confine meridionale dell’Europa e deve vedere un sempre più profilato impegno anche da parte dell’Unione Europea”.
Nel corso della bilaterale i due Ministri si sono confrontati sul rapporto “NATO 2030” i cui risultati saranno portati all’attenzione dei Capi di Stato e di Governo al Summit del 14 giugno 2021. Appuntamento preceduto dalla ministeriale Esteri – Difesa del 1 giugno.
“Crediamo che i processi di adattamento strategico in ambito NATO ed Unione Europea, con la ‘bussola strategica’, dovrebbero seguire una condotta sinergica” ha spiegato il Ministro Guerini ponendo l’accento sull’importanza che l’Italia riconosce al rafforzamento della difesa dell’Unione Europea quale pilastro europeo dell’Alleanza. “Credo che debbano essere approfondite le aree di interesse comune nell’ambito dello sviluppo di capacità, nel contrastare le minacce ibride e cibernetiche così come migliorare la cooperazione nelle operazioni ” ha aggiunto.
Infine, Guerini e Landsbergis hanno analizzato le aree di possibile cooperazione industriale nel campo della Difesa