Tredici nell’ultima settimana, due nella giornata di ieri. Si tratta di morti sul lavoro: una vera e propria piaga per la nostra società.
Un infortunio è avvenuto in uno stabile della frazione di Borzano ad Albinea, nel Reggiano. Qui ieri intorno alle 14 un operaio edile 56enne è deceduto per le gravi lesioni riportate a seguito di una caduta da circa 10 metri d’altezza: stava lavorando alla manutenzione del tetto. Secondo una prima ricostruzione del personale del Servizio Prevenzione e Sicurezza della Medicina del Lavoro di Reggio Emilia, intervenuto insieme Carabinieri di Albinea, l’uomo si trovava su una impalcatura quando, per cause ancora in corso di accertamento, è precipitato al suolo.
L’altro caso è, invece, avvenuto a Roddi, in provincia di Cuneo, su un campo di nocciole. L’uomo che ha subito l’incidente era alla guida del trattore quando questo si è ribaltato, travolgendolo e uccidendolo. La vittima era un sessantenne. I vicini hanno subito dato l’allarme. Sono intervenuti i Carabinieri di Alba e lo SPRESAL, Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro dell’ASL CN2.