“Mose” di Venezia ispira ingegneri di Manhattan per difenderla dagli uragani

Un gruppo di ricercatori, ingegneri e politici, ha proposto la costruzione di una mega barriera a protezione della Grande Mela memori della devastazione che provocò l’Uragano Sandy nel novembre del 2012 lungo la costa newyorkese.

Si tratterebbe di un sistema di grandi ‘cancelli’, vetr e proprie porte d’acciaio disposte intorno alla città che possono essere chiuse in caso di disastro incombente.

Una struttura simile al Mose di Venezia o al Maeslant nei Paesi Bassi, una barriera lunga quasi quanto la Torre Eiffel oppure alla Thames Barrier di Londra, lunga quanto un palazzo di 5 piani.

L’idea è di innalzare le barriere in quattro punti di New York: East River, Jones Inlet, East Rockway e il porto di New York. I cancelli resterebbero aperti per la maggior parte del tempo ma saranno chiuse alla prima allerta meteo.

Il costo del gigantesco  progetto, secondo le stime del gruppo di lavoro, si aggirerebbe su una cifra compresa tra i 30 d i 40 miliardi di dollari.

Condividi
Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it