Napoli, 18 arresti per scambio elettorale politico-mafioso

La Direzione Investigativa Antimafia a Napoli ha arrestato 18 persone accusate di scambio elettorale politico-mafioso e associazione di tipo mafioso. Coinvolti nella misura anche il sindaco del Comune di Melito di Napoli, il Presidente del Consiglio comunale e altri due consiglieri comunali.

L’attività d’indagine ha avuto inizio dopo che sono emerse delle notizie sull’interesse della criminalità organizzata e inserirsi nelle elezioni del sindaco. In particolare sono emersi degli indizi sull’esistenza di un accordo in occasione delle prime votazioni avvenute nel 2021. La promessa dell’organizzazione criminale, era quella di procurare voti degli appartenente al clan, in cambio di erogazione di somme di denaro. La DIA ha riferito che in questo contesto “sarebbe stato persino impedito l’esercizio dei diritti politici di una candidata al Consiglio comunale costretta, con gravi minacce, quali l’allontanamento dall’abitazione o la chiusura dell’esercizio commerciale, a svolgere campagna elettorale non per sé ma per un candidato dell’opposta coalizione gradito al clan”.

 

 

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