Napoli, fermato 16enne per truffa ad anziani per 50mila euro

Sedici anni con precedenti e adesso assicurato alle Forze dell’ordine per aver truffato due anziani e sottratto loro beni per 50mila euro. Come? Con la truffa del figlio in caserma e dell’urgente necessità di sborsare una cauzione.

Accade a Padova. L’arresto nei pressi della Capitale quando il ragazzo aveva ancora con se la refurtiva.

Questa la truffa andata in scena, ancora una volta. Il ragazzo si presenta alla porta di una coppia di anziani. Spiega di essere stato incaricato da un avvocato e fa chiamare da un sedicente Carabiniere. L’agente informa la signora che il figlio è stato trattenuto in caserma per aver causato un incidente stradale e aver ferito un bambino. Chiede quindi una cauzione di diverse migliaia di euro. La somma serve a scongiurare il carcere al figlio. Raggirati gli anziani consegnano quella che diverrà la refurtiva.

Poi il ravvedimento, la chiamata al 113 e la denuncia. Forte dei casi già avvenuti i Poliziotti cercano subito nelle stazioni ferroviarie in prossimità. Nei video della sorveglianza si vede infatti, poco dopo il colpo, il 16enne acquistare un biglietto per il primo treno Padova-Napoli.

Entra in azione la PolFer del Lazio. Il giovane viene bloccato all’altezza della capitale.

(foto di Pixabay)

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