Napoli: sventato commercio illegale di botti altamente pericolosi

Scoperte nelle ultime ore dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, tra il capoluogo e l’area metropolitana, nell’ambito dell’intensificazione dell’attività di controllo economico del territorio in vista dell’approssimarsi del Capodanno, le ennesime attività di commercio di botti pirotecnici illegali.

Nel corso di un primo intervento, i finanzieri del Gruppo Pronto Impiego di Napoli hanno sequestrato 200 kg di fuochi illegali individuando nel capoluogo, in Piazza Mercato, all’interno di un locale abusivo, un ingente carico, 32100 pezzi classificati “F1” e “F2”, con massa attiva pari a 26 kg., detenuti senza licenza e autorizzazione. Il responsabile è stato denunciato per detenzione ed omessa denuncia di materiale esplodente.

Nel corso di un secondo intervento, gli stessi “Baschi Verdi”, sempre nel capoluogo, in via Argine, hanno denunciato il titolare di un negozio di giocattoli sequestrando 290 kg. di articoli pirotecnici, sempre “F1” e “F2”, 157.000 pezzi, tra batterie, petardi e candele romane, con massa attiva totale del peso di 33 kg., anche in questo caso detenuti senza alcuna autorizzazione.

A Casalnuovo la locale Compagnia ha sequestrato, presso un deposito adiacente ad un’abitazione privata, 59 mortai utilizzati per l’accensione di fuochi d’artificio e 2 ordigni artigianali, altamente esplodenti del peso di 100 grammi ciascuno. Denunciati due responsabili per commercio abusivo ed omessa denuncia di materiale esplodente; uno di essi è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria anche per oltraggio a pubblico ufficiale.

A Palma Campania, il Gruppo di Frattamaggiore, al termine di un prolungato pedinamento, ha fermato sulla Statale del Vesuvio, il conducente di un autoveicolo che trasportava senza alcuna autorizzazione 19 colli di articoli pirotecnici, fra batterie e petardi.

Anche in questo caso, i finanzieri, dopo aver catalogato e quantificato in 227 kg i pezzi sequestrati, hanno denunciato il responsabile per trasporto e detenzione illecita di materiale esplodente.

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