Sono 165 le posizioni lavorative risultate irregolari ai Nas durante i controlli in ospedali e Rsa di tutta Italia, da metà novembre.
I militari spiegano di aver trovato strutture che “ricorrono sempre più spesso a contratti di appalto per avvalersi di professionalità sanitarie – medici, infermieri ed operatori sanitari – forniti da società esterne, solitamente riconducibili a cooperative”.
Sono state controllate 1.934 strutture sanitarie, con il monitoraggio di 637 imprese/cooperative private e la verifica di oltre 11.600 figure tra medici (13%), infermieri (25%) e altre professioni sanitarie (62%).
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