Nba: sintesi della notte del 31 gennaio

Nba: le partite della notte 31 gennaio. Come tutti i Lakers-Celtics che si rispettino, anche quello di questa notte è finito all’ultimo tiro. Per fortuna dei gialloviola la conclusione di Kemba Walker al termine di una sequenza folle (palla persa di Davis, quasi palla persa di Walker, tiro di Kemba e Theis che si lamenta per un contatto a rimbalzo d’attacco) si è spenta sul ferro, dando ai campioni in carica la vittoria dopo due sconfitte consecutive a Philadelphia e Detroit.

Il ritorno in quintetto di Davis negi NBA è decisivo per i gialloviola: il numero 3 chiude con 27 punti e 14 rimbalzi, sostenuto dai 21 con 7 rimbalzi e 7 assist di LeBron James e i 16 di Montrezl Harrell. I Lakers hanno fatto la differenza nella seconda metà del quarto periodo, piazzando il parziale che ha permesso loro di mantenere il vantaggio fino alla fine nonostante due canestri in fila di Jayson Tatum per tornare a -1.

La stella dei Celtics le ha provate tutte per dare la vittoria ai suoi chiudendo con 30 punti e 9 rimbalzi con 12/18 al tiro, sostenuto dai 28 di Jaylen Brown con 13/19. Percentuali stellari che però non sono riuscite a sopperire a quelle pessime di Kemba Walker (1/12) e dei compagni da tre punti (2/14, entrambe firmate da Daniel Theis), per una sconfitta che tiene Boston al quinto posto nella Eastern Conference.


Comunque, la peggior notizia di serata per i Celtics non è tanto la sconfitta quanto l’infortunio di Marcus Smart. Il leader emotivo di Boston si è accasciato a terra all’inizio dell’ultimo quarto dopo uno scontro con Montrezl Harrell sotto canestro. Purtroppo non è più riuscito a rimettere peso sulla gamba sinistra, venendo portato fuori a braccia dai compagni. Dopo la partita, la squadra ha comunicato che si tratta di una lesione al polpaccio, ma solo la risonanza magnetica potrà escludere danni peggiori.

Nba: Chicago Bulls Portland Trail Blazers  122-123

Vittoria rocambolesca dei Blazers a Chicago. Sono  riusciti a rimontare 5 punti di svantaggio a 11 secondi dalla fine dopo aver sprecato un margine di 19 lunghezze nel terzo quarto. Dopo due tiri liberi di Coby White per andare sul 122-117 con 11.5 secondi sul cronometro, magie di Damian Lillard. Prima ha segnato una tripla per accorciare le distanze e poi i Blazers sono riusciti a intrappolare Zach LaVine in angolo. Hanno  forzato la palla a due, vinta da Gary Trent che in qualche modo è riuscito a farla finire nelle mani di Lillard.

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