A Catanzaro i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, a conclusione di approfondimenti patrimoniali coordinati dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri, scaturiti dalle risultanze emerse nell’operazione denominata “Metameria” (eseguita nel febbraio 2021), hanno dato esecuzione all’ultimo di quattro provvedimenti di sequestro patrimoniale, emessi dal Tribunale del capoluogo.
I provvedimenti hanno portato il 16 febbraio 2021 all’emissione di provvedimenti cautelari e a ricostruire i rapporti della cosca Condello di Archi imprenditori ritenuti come asserviti totalmente alla ‘ndrangheta oltre che ad operare il sequestro preventivo di 8 ditte che operano nei settori dell’edilizia, del turismo e dei servizi globali con un ammontare di beni strumentali pari a circa 6 milioni di euro.
Il seguente 13 maggio 2021 l’indagine ha portato anche al sequestro di cinque imprese del reggino per un valore di 15 milioni di euro e alla denuncia di 15 persone deferite a vario titolo per riciclaggio e autoriciclaggio, violazione delle norme sulle accise e per fatturazione per operazioni inesistenti.