Oltre 250 millimetri di pioggia in meno di 24 ore, le precipitazioni più abbondanti degli ultimi 75 anni. Con strade allagate, palme sradicate, facciate degli edifici distrutti e un uomo di 70 anni che ha perso la vita dopo essere stato trascinato con la sua auto a Ras Al Khaimah. Succede negli Emirati Arabi Uniti.
La perturbazione si è poi spostata nella Penisola Arabica e verso il Golfo dell’Oman. Ed è proprio in Oman che il bilancio delle vittime delle inondazioni causate dalle piogge è più alto: almeno 18 morti, come ha reso noto il Comitato nazionale per la gestione delle emergenze di Muscat. Tra loro anche studenti, come ha riferito l’agenzia di stampa omanita.
Le Nazioni Unite confermano che a Dubai in sole 12 ore sono caduti cento millimetri di pioggia, tanta quanta ne cade solitamente in un anno intero. E nonostante gli allarmi che erano stati diramati, le stesse autorità sono rimaste stupite della potenza delle precipitazioni oltre che della loro rapidità. Duro colpo anche per la circolazione e il traffico, che è stato bloccato. Chiuso l’aeroporto internazionale di Dubai, il secondo più trafficato al mondo, dove i voli sono stati cancellati e la compagnia Emirates ha cancellato i check in per i passeggeri in partenza da Dubai.
Grandi disagi anche per gli automobilisti che, sorpresi dalla pioggia caduta così forte e così rapidamente, sono stati costretti ad abbandonare le loro auto in strade trasformate in fiumi. Allagata anche una stazione della metropolitana di Dubai.
Dagli Emirati, la perturbazione si è poi spostata verso est colpendo alcune zone dell’Iran meridionale e del Pakistan. La città più meridionale dell’Iran, Chabahar, nella provincia del Sistan e del Baluchistan, ha registrato 130 millimetri di pioggia.