Forte terremoto in Nepal, di magnitudo 5.9. Sono oltre 160 i morti, 170 i feriti ma il bilancio è ancora provvisorio. Il sisma è stato registrato poco prima della mezzanotte di ieri, intorno alle 23.47.
Maggiormente danneggiati sono i distretti di Jajarkot e West Rukum, nell’ovest del paese, perché più vicini all’epicentro del sisma. Duro lavoro per i soccorritori, impegnati nelle ricerche che risultano problematiche in alcuni remoti villaggi, dove le comunicazioni risultano interrotte. Il terremoto è avvenuto mentre molte persone stavano già dormendo ed è stato sentito perfino a New Delhi, la capitale dell’India, che si trova a circa 800 chilometri in linea d’aria.
L’ufficio del Premier nepalese ha postato su X un messaggio per commentare l’accaduto: “Il primo ministro Pushpa Kamal Dahal ha espresso il suo profondo dolore per la perdita di vite umane nel terremoto di venerdì notte e ha mobilitato tutti gli organismi di sicurezza per il salvataggio e il soccorso immediati“.
Un messaggio di cordoglio arriva anche dal Premier indiano Narendra Modi: “Sono profondamente addolorato per la perdita di vite umane e i danni causati dal terremoto in Nepal. L’India è solidale con il popolo del Nepal ed è pronta a fornire tutta l’assistenza possibile“.
Non è la prima volta per il Nepal, già alle prese con frequenti terremoti: il 25 aprile del 2015 un sisma di magnitudo 7,8 causò la morte di circa novemila persone.
(Foto da Pixabay)