Rapiti due sacerdoti e altre due persone in Nigeria. Lo riferisce Padre Christopher Omotosho, Direttore delle Comunicazioni Sociali della Diocesi di Sokoto.
Così si legge nel comunicato: “alla mezzanotte di oggi, 25 maggio 2022, uomini armati hanno fatto irruzione nella canonica della Chiesa cattolica di San Patrizio, Gidan Maikambo, Kafur LGA dello stato di Katsina”. Prosegue: “Il Parroco, Padre Stephen Ojapa della Società missionaria di San Paolo, e il suo collaboratore don Oliver Okpara e altri 2 ragazzi in casa sono stati rapiti”.
“Non abbiamo alcuna informazione su dove si trovino. Vi chiedo di pregare per la loro salvezza e liberazione”, conclude.
Una situazione di insicurezza per i religiosi
Questo odierno non è purtroppo il primo caso di sequestro di religiosi in Africa. Il 5 Aprile scorso, infatti, 2 sacerdoti italiani, Giampaolo Marta e Gianantonio Allegri, sono stati sequestrati. Con loro c’era anche una suora canadese. È avvenuto nel Nord del Camerun, nella diocesi di Maroua, dagli islamisti nigeriani di Boko Haram. I Preti rapiti appartenevano alla Diocesi di Vicenza.
Che la situazione non fosse tranquilla lo scriveva lo stesso Don Gian Antonio Allegri in una lettera pubblicata nel sito della Diocesi di Vicenza, lo scorso 13 marzo. “La situazione di insicurezza del territorio non è cambiata: anche se esteriormente qui non si notano particolari allarmanti è palpabile nel nostro sentire e nelle nostre conversazioni”. Prosegue poi: ”Sappiamo che al confine con la Nigeria le forze dell’ordine e l’esercito sono impegnati ad assicurare che non ci siano infiltrazioni e il Governatore della regione ha chiesto che se gli europei presenti qui per vari motivi si spostano in gruppo devono farsi scortare dalla Polizia.”
