Una scossa di terremoto di magnitudo 3.4 è stata registrata nella zona dei Campi Flegrei, a ovest di Napoli, dove già da due settimane l’INGV ha registrato uno sciame sismico che è stato avvertito dagli abitanti e ha destato i timori per la popolazione. Come riporta l’INGV, la scossa è stata avvertita alle 4.28 ad una profondità di 2,7 chilometri. L’epicentro è stato a 4,6 chilometri da Pozzuoli e a 9,51 chilometri da Napoli.
Da mesi oramai la terra trema molto spesso nella zona dei Campi Flegrei, dove neglinultimo trenta giorni si sono registrate 642 scosse secondo i dati dell’Osservatorio Vesuviano. Hanno avuto molto spesso una magnitudo inferiore a un grado, ma la percezione del sisma e l’impatto che ha sulla popolazione sono diversi rispetto ad altri terremoti secondo quanto dichiarato Giuseppe Mastrolorenzo, vulcanologo, primo ricercatore dell’Ingv e autore di numerosi studi sui terremoti in questa zona.
“La differenza – sottolinea lo scienziato in una intervista rilasciata al Corriere del Mezzogiorno – è fatta soprattutto dall’ipocentro poco profondo. Una scossa di 3,5 gradi nella zona appenninica dell’Umbria o dell’Abruzzo è avvertita in maniera meno forte rispetto a una di analoga magnitudo a Pozzuoli”.
