Quello che è accaduto domenica pomeriggio a Milano, con migliaia di tifosi per Inter e Milan assembrati fuori lo stadio di San Siro, con tanto di lettera scritta dal numero dell’Ats Bergamo ai tifosi nerazzurri, non è ascoltata da nessuno sembra.
Infatti, in queste ultime ore, poco prima della partita di Champions tra Atalanta e Real Madrid, centinaia di persone si sono riunite per accogliere la squadra. Hanno creato rischiosi assembramenti accompagnando con cori e fumogeni il pullman della squadra.
Un episodio che sta facendo molto discutere e alzando numerose polemiche, considerando la situazione sanitaria ancora allarmante. In particolare nella zona di Bergamo, una delle più colpite dal Covid e in cui tutt’oggi si sta registrando un aumento dei casi.
Le foto e il video che circolano sul web sono abbastanza eloquenti. Anche se tutti i presenti, diligentemente, indossano la mascherina, le distanze di sicurezza non sono rispettate. Tantissimi tifosi dell’Atalanta, anche famiglie con bambini, non hanno voluto rinunciare alla possibilità di accogliere l’arrivo della squadra al Gewiss Stadium.
Già attorno alle 18, nei pressi del Baretto di viale Giulio Cesare, si erano formati i primi gruppetti di tifosi. Alle 19 circa, centinaia e centinaia di persone si sono divise lungo i due lati di viale Giulio Cesare. Arrivati fino a piazzale Oberdan e addirittura al parco Suardi. L’intento era di accogliere tra due ali di folla il pullman dell’Atalanta in procinto di arrivare allo Stadium.
Ricordiamo che, un anno fa, il 19 febbraio scorso, la sfida di Champions League tra Atalanta e Valencia, disputata allo stadio di San Siro a Milano, venne considerata una delle principali cause per la diffusione del coronavirus nella provincia Bergamasca, tra le aree più colpite dalla pandemia.