Nuovi raid su Gaza. Israele bombarda postazioni di Hezbollah in Libano

Più di 1.300 palazzi sono stati completamente distrutti nella Striscia di Gaza e quasi duemila i morti morti palestinesi nei raid israeliani. E’ il bilancio dell’Onu, dopo una settimana di intensi bombardamenti da parte delle forze israeliane. L’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli affari umanitari ha affermato che 5.540 appartamenti “sono stati distrutti”, mentre quasi altri 3.750 sono stati così danneggiati da essere inabitabili.
 
Le sirene di allarme per i lanci di razzi da Gaza stanno risuonando nella parte centrale di Israele, compresa l’area grande di Tel Aviv che include anche l’aeroporto Ben Gurion. Lo hanno segnalato i sistemi di rilevazione. Forse oggi apre valico Rafah verso l’Egitto per evacuare cittadini stranieri. Biden: “Al lavoro senza sosta per liberare gli ostaggi“.
 
Il Ministro Tajani ha dichiarato a margine dell’evento Coldiretti al Circo Massimo: “La situazione in Medio Oriente è molto complicata, l’Italia sta facendo il possibile per scongiurare danni enormi alla popolazione civile palestinese. Noi siamo per i corridoi umanitari. Sono stato in Egitto e in Giordania, stiamo lavorando con i Paesi arabi affinché convincano Hamas a non utilizzare come scudi  umani gli ostaggi e la popolazione civile quando ci sarà l’attacco via terra. Abbiamo anche chiesto agli israeliani che questo attacco sia mirato contro i terroristi. C’è una bella differenza tra Hamas e i palestinesi che sono vittime di Hamas. Tra loro ci sono tanti cristiani. Mi auguro che si possano salvaguardare anche le chiese cristiane della Striscia di Gaza“.
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