Roma – Occupata dagli studenti la Facoltà di Scienze Politiche

Gli studenti hanno occupato la Facoltà di Scienze Politiche dell’Universita’  La Sapienza” di Roma. La decisione è stata presa durante un’assemblea, convocata, dopo le tensioni tra gli studenti e le forze di Polizia che si sono verificate il 25 ottobre proprio in quella Facoltà.

Gli studenti occupanti sarebbero gli stessi sui quali sono intervenuti troppo duramente, secondo quanto riferito dai giovani contestatori, le Forze dell’Ordine.

Gli studenti avevano contestato, nel tentativo di cancellarlo, il convegno sul capitalismo organizzato da Azione Universitaria e al quale era stato invitato il neo deputato Fabio Roscani e Daniele Capezzone: la piazza è stata convocata – dicono gli studenti – perché “il capitalismo buono non esiste e nell’ateneo che esige controparti nelle iniziative”, in questa occasione “l’imparzialità” non è stato “un valore”. “Ci teniamo a dire – ha aggiunto la studentessa che ha letto la ricostruizione – che le nostre aule non devono essere utilizzate dalle loro passerelle politiche“.

Quindi gli studenti hanno scandito il coro “siamo tutti antifascisti“. Sono state centinaia di persone che hanno affollato il cortile della facoltà.

Francesco Giubilei, rappresentante di Azione Futura,  ospite ieri sera del programma ‘Che c’è di nuovo” di Rai Due, ha affermato che prima che il convegno iniziasse, sono intervenuti alcuni giovani appartenenti  ai collettivi con l’intento di interrompere il convegno e dando vita ai violenti scontri con le Forze dell’Ordine.

Proprio le cariche sugli studenti,  hanno spinto gli universitari riuniti in assemblea ad occupare la Facoltà di Scienze Politiche –  ha comunicato il movimento studentesco Cambiare Rotta – Le nostre richieste sono chiare: vogliamo le dimissioni immediate della rettrice Polimeni e la garanzia che non verranno mai più fatte entrare le Forze dell’Ordine nell’ateneo”.

Ma il clima di tensione e di confrontazione sembra essere ancora caldo. Sempre, ieri sera,  nella capitale, due striscioni, pro e contro la Marcia su Roma, sono comparsi  su un ponte a due passi dal Colosseo, proprio alla vigilia del centenario della ricorrenza storica del 1922. Nel primo compare la scritta “28-X-2022 sappiamo come va a finire” con la foto di Benito Mussolini capovolta, a ricordare i fatti di piazzale Loreto.

Successivamente l’immagine del Duce è stata ripristinata correttamente accompagnata da un secondo striscione, a coprire il precedente, con la scritta “100 anni dopo, la Marcia continua” e il logo del Movimento Nazionale, gruppo di estrema destra che fa riferimento a Giustino D’Uva.

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Redazione

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