Non si placa la rabbia degli olandesi che non accettano di adeguarsi alle misure anti Covid. Dopo Rotterdam e Amsterdam questa volta tocca a L’Aia. Notte di rivolta contro le misure imposte del governo con i manifestanti che hanno lanciato pietre e oggetti contro la Polizia all’Aia.
Cinque poliziotti feriti e almeno 40 persone arrestate in tre province è il bilancio della seconda notte di scontri durante le proteste anti-lockdown nei Paesi Bassi.
Le Autorità olandesi hanno usato cannoni ad acqua, cani e polizia a cavallo per bloccare i giovani in rivolta che hanno appiccato incendi e lanciato pietre contro gli agenti: cinque di loro sono rimasti feriti all’Aja dove è stato registrato il maggior numero di arresti. Altri disordini sono avvenuti in due città nella provincia meridionale di Limburg, nella città di Urk e nella provincia settentrionale di Flevoland.
Il gruppo si è riunito a un incrocio in un quartiere operaio dell’Aia dove ha dato fuoco ad alcune biciclette. Almeno una persona è stata arrestata finora per le violenze.