Un uomo di 46 anni, con precedenti penali, è stato fermato nella notte poiché fortemente sospettato di aver commesso l’omicidio di Marta Di Nardo. Durante una perquisizione condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Milano e della Compagnia Milano P.ta Monforte nella sua casa, è stato scoperto il cadavere di Marta Di Nardo, smembrato e in avanzato stato di decomposizione. Nella casa dell’uomo, che era vicino di casa di Marta, sono stati trovati alcuni suoi effetti personali, e sono emerse prove della sua presenza nell’abitazione di Marta dopo la sua scomparsa.
Il cadavere di Marta era stato nascosto in un soppalco della cucina, avvolto in una coperta. Inizialmente, l’uomo ha negato qualsiasi coinvolgimento nella scomparsa di Marta, ma ha successivamente rifiutato di parlare quando sono state scoperte tracce di sangue nella sua camera da letto e il corpo della donna. La scomparsa di Marta era stata segnalata solo il 17 ottobre, anche se le sue tracce si erano perse all’inizio del mese.