Oms: vaccini efficaci contro le varianti ma non è sicuro riprendere i viaggi internazionali

L’Oms afferma che i vaccini anti-Covid autorizzati, sono efficaci contro tutte le varianti conosciute, inclusa quella che alimenta l’attuale ondata in India. Il Direttore regionale dell’Oms per l’Europa, Hans Kluge, afferma: “Tutte le varianti del virus che sono emerse finora rispondono ai vaccini disponibili e approvati” e ha aggiunto che tutte le varianti possono essere controllate con lo stesso sistema sanitario e le misure sociali adottate finora.

Kluge ha dichiarato: “Non è ancora sicuro riprendere i viaggi internazionali. I viaggi internazionali dovrebbero essere evitati mentre i progressi contro la pandemia di coronavirus rimangono fragili. In questo momento, di fronte a una continua minaccia e a nuova incertezza, dobbiamo continuare a esercitare cautela e ripensare o evitare i viaggi internazionali” e ha proseguito “I vaccini possono essere la luce alla fine del tunnel, ma non possiamo essere accecati da quella luce”.   

Il Direttore regionale dell’Oms per l’Europa ha poi aggiunto: La pandemia non è ancora finita nonostante siano in calo in Europa sia i contagi che i decessi. La scorsa settimana l’incidenza dei casi è rimasta elevata in otto paesi della regione, con oltre 150 nuovi casi ogni 100mila abitanti.  La nuova variante (B.1.617) identificata per la prima volta in India, è stata ora identificata in almeno 26 Paesi su 53 della Regione europea dell’Oms: dall’Austria alla Grecia da Israele al Kirghizistan”. 

Conclude Kluge: “Abbiamo imparato la lezione nel modo più duro e difficile. Ora stiamo andando nella giusta direzione, ma non dobbiamo smettere di osservare con attenzione un virus che ha causato la morte di quasi 1,2 milioni di persone, l’equivalente della popolazione di Bruxelles. Il passo avanti è fragile e non dobbiamo ripetere gli stessi errori commessi lo scorso anno che portarono a una recrudescenza del Covid-19″. 

Il Direttore regionale dell’Oms ha affermato che i dati che dimostrano il valore del vaccino che però non deve sostituire il rispetto delle misure quali distanziamento e uso della mascherina nei luoghi pubblici soprattutto nei prossimi mesi, quando ci saranno maggiore mobilità, più interazioni fisiche e riunioni che potrebbero portare a un aumento dei contagi in Europa.

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