Il quartiere generale di Unifil, la missione Onu in Libano di cui fanno parte un migliaio di soldati italiani, è stato colpito poco fa.
Nessuna vittima, solo danni materiali dal colpo di artiglieria che secondo l’intelligence militare libanese proverrebbe da Israele. A dare notizia dell’attacco Andrea Tenenti, portavoce Unifil, che ha informato ANSA dell’accaduto. La base Onu di Naqura si trova a ridosso della Linea di demarcazione tra Libano e Israele.
Intanto il Ministro della Difesa israeliano Gallant fa sapere che l’operazione nei confronti di Hamas a Gaza continuerà fino a nuovi ordini. Per il Ministro è iniziata ieri una nuova fase della guerra : “La terra nella Striscia ha tremato, abbiamo attaccato da terra e da sottoterra. Abbiamo colpito i terroristi a tutti i livelli e ovunque. Gli ordini alle forze armate sono chiari, continuare l’operazione fino a nuove disposizioni“.
Israele ha rilanciato oggi un ennesimo appello urgente ai palestinesi residenti nel nord della Striscia, invitandoli a spostarsi immediatamente nel settore sud, per la propria sicurezza. “La vostra finestra di opportunità si sta chiudendo. L’umanità resta impressionata dal massacro compiuto da Hamas il 7 ottobre: un massacro di vite innocenti, uomini, donne, bambini e bebè, con la testa mozzata, uccisi, violentati, bruciati vivi. Noi non lo dimenticheremo, né dimenticheremo il rapimento di oltre 200 ostaggi“. Questo il messaggio su X del portavoce militare israeliano Daniel Hagari.
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