Più di 350mila persone hanno trovato la morte in dieci anni di conflitto in Sira. È il terribile dato che emerge da una ricerca dell’ONU. Per renderci conto è come se fosse sparita la popolazione intera della città di Firenze. Questo numero, però, ci tengono a precisare dall’ONU è “sicuramente una sottostima“.
Il dato preciso è 350.209 e non è un numero completo di tutte le uccisioni che in Siria si sono consumate fra il marzo del 2011 e il marzo del 2021.
Questo numero, però, indica “l’esistenza di un numero più ampio“. “Tragicamente, ci sono anche molte altre vittime che non hanno lasciato testimoni o documenti sulla loro morte e le cui storie non siamo ancora stati in grado di scoprire”, ha sottolineato Michelle Bachelet, Alto Commissario dell’ONU.
Oltre 26mila donne e più di 27mila bambini uccisi nel conflitto
Entrando nel dato, in questi 350.209 una persona su 13 era una donna, per un totale di 26.727 donne che hanno trovato la morte durante i dieci anni di conflitto siriano. Uno su 13 era la proporzione anche relativa ai bambini per un numero complessivo di 27.126 bambini uccisi. Il maggior numero di uccisioni documentate, infine, è stato registrato nel Governatorato di Aleppo ovvero 51.731.
Oggi piangiamo questo numero esorbitante mentre combattiamo con un dato ancora più allarmante: 11 milioni di profughi siriani in cerca di pace.