Si chiama “Miracolo II”, l’operazione che ha bloccato a Milano un traffico internazionale di stupefacenti. Sono state arrestate dalla Polizia 37 persone che appartenevano a due organizzazioni criminali: entrambe operavano tra Italia e Albania.
A coordinare l’operazione è la Direzione distrettuale antimafia di Milano. Un’indagine sulla linea dell’arresto del “killer delle carceri” nel 2018. L’uomo possedeva, oltre a 28 chili di hashish, anche due di cocaina, due pistole clandestine, un silenziatore e munizioni.
Attraverso l’indagine, la Polizia è risalita alle due organizzazioni criminali. Quella albanese era specializzata nell’importazione di cocaina, in grandi quantitativi, in Italia. Inoltre, si occupava della distribuzione sulla piazza di Milano, in collaborazione con l’organizzazione del nostro Paese.
Le organizzazioni mostrano di avere una struttura molto solida con ruoli ben definiti; dispongono di mezzi idonei per nascondere la droga e il denaro, nonché luoghi di stoccaggio. Durante le indagini sono state arrestate 12 persone in flagranza di reato e sequestrati: 4 chili di cocaina, 35 di hashish, 52 di marijuana, 260mila euro in contanti, due pistole e munizioni.
Gli arresti, sono stati effettuati grazie alla collaborazione del Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia e dell’Ufficio dell’esperto per la sicurezza a Tirana della Direzione centrale della Polizia criminale. Due arresti sono avvenuti anche in Albania. Si tratta di due indagati che ora aspettano l’estradizione.