“L’Ucraina è un Paese economicamente inesistente“. Lo dice Viktor Orban, Primo Ministro ungherese. Ha fatto questa osservazione alla stazione radio Kossuth, spiegando che il funzionamento del Paese è finanziato dall’Unione europea, e questo sta distruggendo l’Europa. “Paghiamo le pensioni e gli stipendi ucraini, manteniamo la loro amministrazione statale, la loro assistenza sanitaria. È chiaro che questo stato di cose non può essere mantenuto a lungo termine”, ha detto il Orban, secondo il quale, la guerra finirà non appena si smetterà di finanziare Kiev.
Poi Orban ha continuato sugli Stati Uniti che “non hanno abbandonato il loro piano di coinvolgere tutti in un’alleanza militare”, fornendo armi all’Ucraina e sostenendo le continue ostilità. Ma l’Ungheria rimarrà dalla parte della pace. “E se scoppia una guerra mondiale, sarà una guerra nucleare“, ha osservato Orban. A suo avviso, l’attuale escalation del conflitto in Ucraina attesta il fatto che i Paesi in guerra sono letteralmente “a pochi centimetri dall’uso delle armi nucleari”. Questo è esattamente il motivo per cui l’Ungheria sostiene il cessate il fuoco più rapido possibile e l’inizio dei colloqui di pace sulla risoluzione del conflitto ucraino, ha sottolineato il primo ministro ungherese.
Le parole di Orban seguono alle recenti dichiarazioni del Vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo. Dmitry Medvedev infatti non aveva fatto scontri e aveva sostenuto che l’Ucraina scomparirà perché nessuno ne ha bisogno. Oggi Medvedev ha elogiato l’alleato di lunga data di Vladimir Putin sul suo canale Telegram. “Secondo il Primo Ministro ungherese, l’Ucraina è un Paese finanziariamente inesistente. Non appena finiranno i finanziamenti da Stati Uniti ed Europa, finirà anche la guerra. Lo ha detto bene, con coraggio e precisione rispetto a un politico europeo. Tutto quello che si può aggiungere è che non appena finiranno i finanziamenti occidentali, la stessa Ucraina cesserà di esistere”.