L’attrice Ornella Muti, al secolo Francesca Romana Rivelli, simbolo della bellezza italiana, femme fatale acqua e sapone, a 66 anni sarà la co-condutttrice della prima serata del 72esimo Festival della Canzone Italiana .Per lei sarà la “prima volta” in cui si troverà a scendere la mitica scalinata del Teatro Ariston di Sanremo .
Ornella è nata a Roma il 9 marzo del 1955, suo padre era un giornalista napoletano, sua madre una scultrice estone e cresce assieme alla sorella Claudia, con la quale condividerà gli esordi come interpreti di fotoromanzi negli Anni Settanta.
La sua carriera nel mondo del cinema,che la porterà a interpretare diversi ruoli e a farsi conoscere e amare in tutto il mondo,comincia molto presto: a soli 14 anni la Muti viene scelta da Damiano Damiani per interpretare il ruolo di protagonista nel fim”La moglie più bella“. Seguono quasi 200 film con i più grandi registi,tra gli altri : Dino Risi, Carlo Verdone, Mario Monicelli, Marco Ferreri, Ettore Scola, Paolo Virzì, e perfino Woody Allen,
Nel suo palmarès una serie di premi e riconoscimenti. Dai David di Donatello, alle Grolle d’oro ai Nastri d’argento e candidature negli awards più importanti.
In TV ha recitato per miniserie come Il conte di Montecristo (1998), L’avvocato Porta (1997), Lo zio d’america (2006), Il sangue e la rosa (2008).
La dichiarazione di Ornella Muti
“Sono felicissima per tanti motivi: uno di questi è la possibilità di offrire un momento di svago in una fase di grande cupezza. Cerchiamo di non fare un Sanremo pesante, non ne abbiamo bisogno”, dice all’ANSA l’attrice. “Cosa farò? Non vorrei finire fucilata…”, e aggiunge,”Porterò sicuramente i miei temi, il sostegno per il pianeta, il richiamo a ognuno di noi a fare uno sforzo per il futuro, per un’eredità sostenibile da lasciare ai nostri figli e nipoti. Dei rischi legati al clima, per esempio, si parla da tempo, ma passa sempre tutto in secondo piano. Ecco, mi piacerebbe toccare questi argomenti, ma con leggerezza” .
All’Ariston ci sarà anche un momento celebrativo della sua lunga storia d’amore con il cinema. Top secret il look, che ha affidato allo stilista Francesco Scognamiglio.
Le parole della figlia Naike
L’attice porterà al Festival un suo personale e sentito contributo, come dichiarato dalla figlia Naike ,in un intervista a Fanpage:”Mamma in qualche modo incarna il tassello “verde” di questo contributo corale di donne che saliranno sul palco. Per lei è molto importante l’impegno per l’ambiente e l’ecosostenibilità. Ne ha fatto uno stile di vita, è una causa che abbiamo sposato tutti insieme a 360 gradi”.