Ultime gare a Tokyo prima della Cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi in programma per domani 5 settembre. E l’Italia non poteva chiudere in modo migliore con un podio tutto azzurro. Il podio dei 100 metri di atletica leggera di categoria T63, con Ambra Sabatini che conquista oro e record del mondo con 14.11, Martina Caironi argento con 14.46 e Monica Contrafatto bronzo con 14.73.
“Mi sembra incredibile, ancora non ci posso credere. Era un sogno che avevamo da sempre, eravamo un duo che è diventato un trio e siamo riuscite a farcela“. Ha dichiarato la diciannovenne toscana,Sabatini,alla fine della gara all’Olympic Stadium.
“Dedico la medaglia all’Afghanistan”
Al termine della finale Monica Contrafatto medaglia di bronzo nei 100 mt T63 ha commentato:
“La dedico all’Afghanistan, è il motivo per il quale alla fine mi trovo qui e non da un’altra parte. È il Paese che mi ha tolto una parte di me ma in realtà mi ha regalato tante emozioni e una nuova vita, che è fighissima“. Così Monica, Caporal Maggiore dei Bersaglieri in missione in Afghanistan. Durante un’attacco alla base Italiana fu colpita ad una gamba dalle schegge di una bomba che le provocarono danni anche all’arteria femorale,all’intestino e a una mano. La gamba in seguito le fu amputata.
Prima dell’attesissima finale dei 100 metri, Elisabetta Mijno e Stefano Travisani avevano ottenuto l’argento nel Mixed Team Recurve d tiro con l’arco a squadra mista.”Dico sempre che la medaglia d’argento è una medaglia persa – dichiara Travisani – ma è la mia prima Paralimpiade, tante emozioni, va bene così”.
Italia nona in classifica generale, alle Paralimpiadi, con 69 medaglie (14 ori, 29 argenti, 26 bronzi).
