Sette giornate di gare, metà programma delle Paralimpiadi di Tokyo ma per gli azzurri è già un successo: l’Italia conquista altre 9 medaglie, 43 in totale e ha già superato l’intero bottino della spedizione di Rio 2016.
Peraltro nel nuoto, oggi, la selezione azzurra ha fatto un complessivo di un oro, due argenti e un bronzo: con queste medaglie l’Italia è salita al quarto posto nel medagliere della disciplina in vasca, con gli stessi ori dell’Ucraina.
Si apre con la medaglia d’argento di Roberto Amodeo nel nuoto il pomeriggio di gare all’Aquatics Centre di Tokyo. L’azzurro ha conquistato il secondo posto nei 400 metri stile libero S8 con il crono di 4:25.93
Subito dopo è arrivata la medaglia di bronzo di Xenia Francesca Palazzo nei 400 stile libero S8: 4:56.79 il tempo dell’azzurra, che chiude al terzo posto alle spalle statunitensi Stickney (4:42.39) e Long (4:43.41).
La terza medaglia, per il nuoto, la conquista Stefano Raimondi nei 100 farfalla S10. 55.04 il tempo del veronese.
Al capolavoro del nuoto azzurro non poteva mancare l’oro di una delle grandi protagoniste di questi Giochi, Giulia Terzi, oro nei 100 stile libero S7. La lombarda ha fermato il tempo sul 1:09.21, nuovo record paralimpico, davanti alla statunitense Coan (1:10.22) e all’ucraina Mereshko (1:11.07).
“E’ quella più pesante, quella a cui tengo di più. Avevo già vinto l’oro nella staffetta con le ragazze, è stata un’emozione grande perché lì è stato un lavoro di squadra. Oggi sono riuscita a vincere l’oro e inoltre a siglare il record paralimpico, quindi sono davvero contentissima di questa gara e penso di aver dato il massimo.”
I nostri corridori, impegnati oggi nelle gare di crono, hanno portato a casa quattro medaglie d’argento con Fabrizio Cornegliani, Luca Mazzone, Francesca Porcellato e Giorgio Farroni.
L’azzurra Assunta Legnante non ha tradito le aspettative regalando una medaglia d’argento a sè stessa e all’Italia nel lancio del disco femminile categoria F11 con il record europeo alle spalle della cinese Zhang, che ha fatto registrare invece il nuovo record del mondo, e davanti alla colombiana Restrepo.
Nel ciclismo su strada Francesca Porcellato ha vinto a sua volta la medaglia d’argento nella cronometro femminile H1-3, successo questo trovato pure fra gli uomini con l’argento di Fabrizio Cornegliani. Nella categoria T1-2 maschile Giorgio Farroni ha ottenuto l’argento sempre nella cronometro maschile.