Migliaia di persone si sono riunite in Place de la République per poi sfilare, sventolando bandiere curde e del PKK, verso Place de la Bastille.
All’inizio della manifestazione, un gruppo di manifestanti, i cosiddetti “casseur”, si è staccato dal corteo, ha rovesciato auto, incendiato semafori e lanciato oggetti verso gli agenti, che hanno risposto a colpi di lacrimogeni. Undici persone sono state arrestate a margine della manifestazione,
I rappresentati della comunità curda, che hanno incontrato i vertici della Surete’ National in mattinata, si sono detti sicuri del carattere politico e terroristico delle uccisioni.
Le Autorità’ hanno intanto prolungato la carcerazione del 69enne arrestato venerdì, che ha affermato di aver agito per “razzismo”.
È di cinque agenti feriti il bilancio dei violenti scontri con i manifestanti nel quartiere del Faubourg Saint-Denis, nel cuore di Parigi, nei dintorni del luogo della sparatoria di ieri mattina contro la comunità curda: è quanto riferiscono fonti della Polizia.
Nella zona la tensione resta altissima, con gli agenti in tenuta antisommossa che cercano di disperdere i manifestanti tra cariche e gas lacrimogeni.
I manifestanti accusano il Governo di non aver offerto la necessaria protezione alla comunità curda e di aver lasciato a piede libero l’uomo di 69 anni che ha ucciso tre persone – una donna e due uomini, tutti membri del Consiglio democratico curdo (Cdkf) di Francia – dinanzi al centro culturale curdo.