Von der Leyen presenta nuove misure per revocare limitazioni ai viaggi

La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato un nuovo pacchetto di misure per revocare le limitazioni ai viaggi ha annunciato che col certificato vaccinale puntiamo ad aiutare gli Stati membri a ritornare” a mobilità in sicurezza e coordinata.

I cittadini europei potranno tornare a viaggiare quest’estate fornendo la prova di essersi sottoposti alla vaccinazione.  Oppure potranno mostrare di essere risultati negativi a un test o di essere guariti dal Covid-19 ed avere sviluppato gli anticorpi. Sono i contenuti chiave del nuovo Covid Pass. Il certificato, che dovrebbe essere disponibile da giugno in formato digitale o cartaceo, sarà interoperabile e legalmente vincolante per gli Stati membri. “Il certifictao ammetterà tutti i vaccini disponibili sul mercato”, ha spiegato il Commissario Europeo per la Giustizia, Didier Reynders.

“La situazione epidemiologica sta peggiorando. L’Ue sta cercando di collaborare con le esportazioni ma le strade corrono in entrambe le direzioni, ci deve essere reciprocità e proporzionalità. Se la situazione non cambia, dovremo riflettere di far dipendere l’export sul livello di apertura dei Paesi riceventi. E rifletteremo se con i Paesi che hanno tassi più alti di vaccinazioni c’è proporzionalità, ha detto von der Leyen.

“L’Unione Europea è la regione che ha esportato di più, 41 milioni di dosi a 33 Paesi, ma vogliamo vedere reciprocità. Non sta tornando niente verso l’UE”, ha aggiunto.

“Dall’UE abbiamo esportato dieci milioni di dosi alla Gran Bretagna che è il primo Paese per l’export dall’UE, senza contare che il Regno Unito produce il vaccino AstraZeneca. Stiamo ancora aspettando che arrivino dosi dal Regno Unito in modo che ci sia reciprocità –  ha spiegato la Presidente della Commissione. “Con gli Stati Uniti c’è reciprocità: non ci sono export da UE a Usa e viceversa di vaccini, ma c’è un flusso intenso dei precursori, degli ingredienti e di tutte le materie che servono per fare i vaccini”.

La von Der leyen e la complessa situazione delle consegne dei vari  vaccini

La Presidente della Commissione UE commenta le consegne dei vaccini.  “AstraZeneca – commenta von der Leyen  –  ha annunciato che purtroppo nel secondo trimestre consegnerà all’Unione europea 70 milioni di dosi rispetto ai 180 milioni che aveva contrattualmente promesso di fornire”. Nonostante il mancato rispetto degli impegni , con l’arrivo delle prime dosi del vaccino Johnson&Johnson da aprile possiamo raggiungere l’obiettivo di avere il 70% degli adulti vaccinati entro fine estate”.

La Presidente ha sottolineato che, al contrario dell’azienda anglo-svedese, BionTech-Pfizer e Moderna hanno rispettato gli impegni –  ed ha spiegato che “nel secondo trimestre arriveranno da Pfizer-BioNTech 200 mln di dosi, 55 da Johnson&Johnson e 35 milioni da Moderna. Le prime vaccinazioni J&J sono attese per aprile”.

La von der Leyen ha concluso aggiungendo – “Ho fiducia nel prodotto AstraZeneca ed ho fiducia negli scienziati dell’Ema. Dobbiamo dare loro il tempo di cui hanno bisogno per valutare la frequenza degli eventi tromboembolici rispetto alla cittadinanza vaccinata. Bisogna rispettare procedure e rispettare il fatto che scienziati abbiano bisogno di qualche giorno per condurre le loro analisi. Sono contenta che non si siano prese scorciatoie nell’approvazione dei vaccini, ma si sia affrontata la strada più lunga”.

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