Secondo fonti delle Agenzie Stampa che a loro vojta fanno riferimento a fonti UE, le sanzioni finanziarie previste per i Paesi ‘cicala’, nell’ipotesi di riforma del Patto di Stabilità e Crescita su cui la Commissione dell’UE presenta oggi la proposta, saranno molto più basse.
La UE non fornirà cifre precise, ma l’idea è quella di adottare criteri analoghi a quelli adottati ad esempio per gli Stati che manipolano dati statistici, ai quali si applicano multe di qualche milione.
L’idea è in sostanza quella di poter erogare di sanzioni meno plateali, ma molto più credibili, perché le sanzioni oggi previste per lo 0,2% del Pil sono talmente alte che in realtà non vengono mai applicate.