La direzione del Partito Democratico del Lazio si è riunita questo pomeriggio al Nazareno per affrontare il tema delle prossime elezioni regionali. La Direzione, composta da 50 membri, ha approvato con un solo voto contrario la relazione del Segretario Bruno Astorre e la proposta di Alessio D’Amato come candidato Presidente della Regione Lazio del Partito Democratico.
“Nessuna ombra di Calenda, questa è una candidatura unitaria che il PD oggi mette a disposizione di tutta la coalizione“ ha detto D’Amato uscendo dalla direzione regionale dem al Nazareno. “Una coalizione la più ampia possibile che da domani deciderà anche sia gli aspetti programmatici che le modalità. Non ci sottraiamo neanche se verranno chieste le primarie, è la nostra genesi, se questo serve a contribuire ad allargare il perimetro della coalizione. Una coalizione che vogliamo molto caratterizzata sui temi ambientali e climatici, sul no al nucleare e sui temi del lavoro. Questi – ha spiegato – devono essere gli elementi di fondo che caratterizzeranno l’indicazione di fondo che c’è stata’’.
D’Amato, “sono fiducioso che possiamo vincere nel Lazio”
Quanto alle divergenze con Azione e IV, per D’Amato la campagna elettorale si conduce “con l’esperienza che abbiamo, noi abbiamo governato cinque anni la Regione Lazio con ottimi risultati, proponendo delle soluzioni importanti per i nostri cittadini e credo che questo vada valorizzato. Mettiamo questa esperienza a disposizione di tutta la coalizione e sono fiducioso che possiamo vincere nel Lazio: sarebbe un grande segnale per il nostro popolo e per il centrosinistra, un riscatto e una rivincita anche rispetto a ciò che sono state le politiche’’.
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