Pd, M5s e Azione restano critici nei confronti della riforma del premierato

Il Movimento 5 Stelle, Azione e Partito Democratico criticano la riforma costituzionale relativa ai poteri del Premier, approvata oggi in Cdm.

Italia Viva, invece, attende la lettura dei testi per esprimere un giudizio definitivo. Lo si evince dalle parole della senatrice Iv Raffaella Paita: “Per Iv sono importanti due obiettivi: la stabilità e il ripristino del rapporto fiduciario tra elettori e istituzioni. Se la proposta del Consiglio dei ministri sarà coerente con questa impostazione, ci saremo e affronteremo la discussione con la serietà di una forza politica che ha come primo interesse il rafforzamento delle istituzioni“.

Per il Segretario Dem, Elly Schlein, la riforma è pasticciata e pericolosa: “Indebolisce nuovamente il Parlamento, è una riforma che limita le prerogative del Presidente della Repubblica e che smantella la forma parlamentare“.

Per Carlo Calenda, leader di Azione, il Governo ha approvato una riforma che potrebbe essere chiamata Italierato: “Non è un cancellierato (che avremmo approvato), non è un Premierato, non è presidenzialismo o semi-presidenzialismo. È una nostra invenzione mai fino ad ora sperimentata nel mondo“.

Critico anche l’ex Presidente della Camera Roberto Fico, del Movimento 5 Stelle: “Il premierato meloniano è una riforma pasticciata e approssimativa. Una scelta che non favorirà la governabilità ma accentuerà gli squilibri del sistema“.

(Foto da Pixabay)

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