Pentagono, ‘Wagner non più in Ucraina in modo significativo’

Il Pentagono fa sapere che da adesso in poi i mercenari Wagner non partecipano più “in misura significativa” alle operazioni di combattimento in Ucraina. Succede a 7 giorni dalla rivolta o ammutinamento che ha confotto allo sciogliersi del gruppo e alla dipartita del Capo Prigozhin.

Munizioni a grappolo da Washington: solo per “ambiente tattico”

Ancora Il Pentagono ha confermato che le munizioni a grappolo fornite dagli Stati Uniti a Kiev sono state consegnate all’Ucraina. “Ci sono munizioni a grappolo in Ucraina in questo momento”, ha detto il Tenente generale Douglas Sims, Direttore delle operazioni congiunte dello Stato Maggiore USA. Ha poi ribadito che l’Ucraina non intende “utilizzare le munizioni a grappolo vicino alla popolazione civile, a differenza dei russi”: “gli ucraini intendono utilizzarle nell’ambiente tattico, contro i russi, non contro i civili”.


Bombardamento su Kryvyi Rih: c’è un ferito

Intanto, una persona è rimasta ferita la notte scorsa durante un bombardamento russo nella regione di Dnipropetrovsk. Colpita anche Kryvyi Rih, città natale del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Così il Sindaco della città, Oleksandr Vilkul, su Telegram: “nella notte il nemico ha attaccato la regione di Dnipropetrovsk con i droni, sei Shahed sono stati abbattuti dai nostri difensori del gruppo militare Vostok. Purtroppo, ci sono stati alcuni colpi a Kryvyi Rih”. E ha spiegato: “Tutte le infrastrutture importanti, i trasporti pubblici, le strutture sociali e mediche funzionano regolarmente a Kryvyi Rih”.

(foto di Pixabay)

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