Pg Cassazione: “Saluto romano reato se c’è pericolo ordine pubblico”

Il saluto fascista rientra nel perimetro punitivo della ‘legge Mancino’ quando realizza un pericolo concreto per l’ordine pubblico“. Questo quanto dichiarato dall’avvocato generale e pg di Cassazione, Pietro Gaeta, intervenuto davanti alle Sezioni Unite della Suprema Corte. Sezioni che sono chiamate ad affrontare la nota questione, cercando di sciogliere un nodo interpretativo sul saluto fascista.

“Acca Larentia con 5 mila persone è una cosa diversa di quattro nostalgici che si vedono davanti ad una lapide di un cimitero di provincia ed uno di loro alza il braccio – ha affermato il pg Gaeta – Bisogna distinguere la finalità commemorativa con il potenziale pericolo per l’ordine pubblico. La nostra democrazia giudiziaria è forte e sa distinguere. E’ ovvio che il saluto fascista sia una offesa alla sensibilità individuale” ma diventa reato “quando realizza un pericolo concreto per l’ordine pubblico. Non possiamo avere sentenze a macchia di leopardo in cui lo stesso gruppo viene assolto da un tribunale e condannato da un altro“.

Dichiarazioni riportate da ANSA.

(Screenshot TV)

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