Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha dichiarato in un’audizione presso il Comitato parlamentare Schengen che le strutture previste dal protocollo firmato con l’Albania non sono Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR), ma sono simili a strutture come quella di Pozzallo-Modica.
In queste strutture, le persone vengono trattenute con un provvedimento convalidato dal giudice per il tempo necessario a completare in modo accelerato le procedure di identificazione e gestione delle richieste di asilo presentate da individui provenienti da Paesi considerati sicuri.