È stata raccolta da Adnkronos la testimonianza della piccola Nastya, bambina di due anni sopravvissuta al bombardamento del teatro di Mariupol. La piccola si è salvata grazie alle coperte di un giaciglio, in cui si era avvolta per potersi riparare dal freddo. Quello della bambina è un grido straziante, a tal punto da indurre il racconto dell’Agenzia di stampa ad arrestarsi.
Insieme a lei, la mamma Vktoriia Dubovitskaya, fuggite insieme il 16 marzo da Mariupol verso Lviv; con loro anche il fratello di Nastya, Artyom di 6 anni. Una terrificante esperienza che segnerà per sempre la vita della piccola.