Picchiato con il guinzaglio dal suo patrigno

Un uomo e una donna di Venosa sono stati arrestati con l’accusa di violenza nei confronti di minori. La coppia, secondo i Carabinieri di Potenza, ha più volte punito i figli della donna, di 9 e 6 anni, con metodi violenti. I due bambini, avuti dalla donna in una relazione precedente, erano più volte vittime di violenza, sia da parte della madre che del patrigno.

“Nella giornata di sabato scorso, su disposizione di questa Procura che ha coordinato le indagini, i Carabinieri della Stazione di Venosa e della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Potenza, hanno dato esecuzione alla misura cautelare della custodia in carcere, emessa dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Potenza, su richiesta di questo Ufficio, nei confronti di Cristiano Carnevale e della coniuge Antonella Tummillo, di anni 32 e 25, entrambi residenti a Venosa, in provincia di Potenza.” Questo il messaggio del Procuratore di Potenza in seguito all’arresto.

La violenza

L’uomo, in diverse occasioni, ha picchiato il figliastro, anche per motivi futili, con un guinzaglio per cani. La donna invece avrebbe sferrato un pugno al viso della figlia, provocandole la tumefazione dell’occhio. Secondo quanto ricostruito dall’accusa, i due coniugi hanno sottoposto i piccoli a punizioni fisiche, come restare svegli in piedi fino alle 6 del mattino. E, non contenti, la bimba era costretta con la forza nella sua stanza senza cibo e senza acqua per diversi giorni.

Fortunatamente, la nonna delle vittime ha deciso di denunciare i fatti, la cui testimonianza è  avvalorata dalle parole della sorella dell’uomo. La donna ha raccontato che quando ha provato a fermare il fratello dalle violenze nei confronti dei due minori, minacciando di denunciare quanto avveniva in casa, si è sentita rispondere: “Provo a fare una strage”. Ora i due minori sono affidati ai servizi sociali, su autorizzazione del Tribunale per i Minorenni di Potenza. I genitori sono in carcere, in attesa che le indagini dei Carabinieri riescano ad approfondire la posizione dei due presunti autori delle aggressioni.

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