PNRR - trevinano

PNRR “Piano Borghi: il rilancio dei territori”. Conclusa la due giorni dedicata

Si è conclusa oggi, venerdì 16 giugno, la due giorni di confronto sui borghi del futuro con Istituzioni, aziende e associazioni per il progetto PNRR “Piano Borghi: il rilancio dei territori”.

In questa fase storica di grande cambiamento, uno dei progetti nazionali su cui il Governo sta puntando riguarda la rigenerazione dei borghi italiani. È stato questo il focus di “Piano Borghi: per il rilancio dei territori, in programma a Trevinano, frazione di Acquapendente (VT), ieri 15 e oggi 16 giugno presso la Sala Polivalente di via Giovanni Pascoli: una due giorni organizzata dal Comune, su un’idea di PTS s.p.a. e con la collaborazione di Associazione Civita, nell’ambito del progetto “Trevinano RI-WIND“, selezionato dal  Ministero della Cultura e da Regione Lazio come uno dei 21 progetti pilota a livello nazionale per l’attuazione dell’investimento del PNRRAttrattività dei Borghi“.

L’appuntamento è stato un momento di confronto sui vari aspetti del Piano Nazionale Borghi tra le Amministrazioni comunali di dimensioni piccole o piccolissime, Soggetti attuatori dell’Investimento “Attrattività dei Borghi”, e il tessuto imprenditoriale nazionale e locale, che avrà un ruolo fondamentale nel percorso di riattivazione e ripopolamento delle aree fragili del nostro Paese.

Rigenerazione, Sostenibilità e Innovazione sono i tre concetti da cui partire, e per far ciò è necessario riequilibrare e rafforzare le connessioni e i legami economici, sociali e ambientali tra aree urbane, periurbane e rurali superando le criticità infrastrutturali, di rete, di offerta di lavoro, di promozione turistica e recuperando il tessuto economico- produttivo dei 294 Borghi selezionati.

“Il nostro progetto è stato fortemente supportato dalla Regione Lazio, e siamo onorati che sia stato selezionato – ha dichiarato Alessandra Terrosi, Sindaca di Acquapendente -. Grazie a quest’idea ‘rivoluzionaria’, comuni piccoli come il nostro diventeranno una sorta di ‘start-up’ e, attraverso il finanziamento del Ministero della Cultura, attraverseranno un percorso di rinascita. Verrà alimentato lo sviluppo turistico, quindi le attività culturali, sviluppate le attività tradizionali e le imprese del territorio. Un nuovo modello di aggregazione sociale che risponda, in termini di servizi, ai fabbisogni emergenti in tema di welfare, di sviluppo sostenibile, di miglioramento della qualità di vita e del contesto naturalistico, paesaggistico e ambientale.”.

Vogliamo costruire una ‘comunità di apprendimento’ – ha dichiarato Nina Però, Vice Presidente di PTS S.p.a., che ha accompagnato la Regione Lazio e il Comune di Acquapendente nelle fasi di avvio del progetto di recupero del borgo di Trevinano– che si arricchisca delle esperienze realizzate con i tentativi fatti, in modo da trasformare realmente l’investimento del PNRR in una sperimentazione nazionale per tutti quei borghi contraddistinti dalla marginalità. Vogliamo affrontare in ottica sistemica un processo di cambiamento che coinvolge tutto il territorio nazionale e che necessita di un confronto continuativo e comune.

Il Piano Nazionale Borghi punta a stimolare la rinascita delle comunità locali e frenare lo stillicidio demografico: 315 Amministrazioni Comunali, di dimensioni piccole o piccolissime, sono chiamate a realizzare l’investimento PNRR “Attrattività dei borghi” che destina un miliardo di euro da utilizzare entro giugno 2026 per ripopolare o rigenerare borghi e aggregazioni di comuni con popolazioni inferiori a 5000 abitanti mettendo al centro la cultura, sia attraverso la riqualificazione dei piccoli centri storici che attraverso il sostegno e la rivitalizzazione del tessuto economico locale, quindi favorendo l’insediamento di imprese nel campo culturale e creativo.

Presente all’evento anche l’Assessora alla Cultura della Regione Lazio Simona Renata Baldassarre.

 

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