Un poker che regala alla Juventus la semifinale di Coppa Italia contro l’Inter, grazie ai gol di Morata, su rigore, Frabotta, Kulusevski, Chiesa e Pirlo ritrova, finalmente, la sua squadra in forma.
La Juve parte forte e in apertura ha subito due chance per il vantaggio con Morata. La Spal non demorde e prova a ripartire, ma non ha fortuna. Al quarto d’ora l’equilibrio del match si spezza a favore dei padroni di casa.
Contatto in area tra Rabiot e Vicari. L’arbitro Pezzuto inizialmente lascia correre ma poi, richiamato dal Var, cambia idea: è rigore. Morata dal dischetto non sbaglia e porta avanti i suoi. La formazione di Marino prova a reagire, ma alla mezz’ora incassa il raddoppio.
Il vantaggio arrivato in apertura permette alla squadra di Pirlo di controllare e gestire senza troppa ansia. Ramsey ha una buona chance alla mezz’ora ma la spreca calciando a lato da ottima posizione. Senza scoraggiarsi al 33’ arriva il raddoppio firmato Frabotta.
Sotto di due gol e incapace di una vera relazione, la Spal. L’ultimo brivido del primo tempo lo regala Bernardeschi, costretto ad arrendersi ad un problema al ginocchio.
Nella ripresa Pirlo è costretto a sostituire l’infortunato Bernardeschi, con l’altro debuttante Di Pardo, e Sala e Tomovic in campo per la Spal.
La Spal sembra non crederci più e lascia agli avversari un controllo sereno del match. Rabiot ha una possibilità dalla distanza a metà ripresa, ma ancora una volta sbaglia la mira. Pirlo inserisce Chiesa e Alex Sandro per far uscire Morata, con un infortunio alla caviglia, e Frabotta.
A chiudere i conti ci pensano Kulusevski a 10’ dal termine con il gol del 3-0 e Chiesa nel recupero con la rete del poker. Una vittoria meritata ma un risultato forse troppo pesante per la Spal che esce dal campo, comunque, a testa alta.
La Juve accede in semifinale dove ad attenderla ci sarà, tra una settimana, l’Inter. Una prova decisamente più impegnativa per Pirlo ma anche una bella chance per una rivincita dopo la sconfitta in Campionato di 10 giorni fa.
