Si è svolta ieri presso Camp Villaggio Italia una riunione tecnica nel corso della quale l’ingegnere della Infrastructure Management Cell (IMC) del Regional Command West (RC-W) ha analizzato le problematiche strutturali relative ad un ponte che unisce Pec a Klina ed in particolare due comunità, una albanese e l’altra serba.
L’incontro odierno è la conclusione di una serie di efficaci e mirati ingaggi avvenuti negli ultimi tre mesi tra il Comandante di RC-W Colonnello Marco Javarone, il Sindaco di Klina Zenun Elezaj e la rappresentante della Comunità Serba Silvia Raskovic, supportati dal continuo lavoro degli LMT, della cellula di Cooperazione Civile e Militare (CIMIC) e dell’IMC.
Alla riunione hanno partecipato, oltre alle sopraccitate personalità, anche l’Assessore all’Urbanistica e alla Difesa dell’Ambiente di Klina Enver Berisha e, come relatore, il Direttore dell’IMC.
A seguito di diversi sopralluoghi e approfondite indagini sono state individuate alcune problematiche che hanno determinato la presenza di importanti lesioni strutturali al ponte dovuti alla corrosione dell’acqua ed all’erosione del terreno circostante.
Il Direttore dell’IMC ha proposto delle possibili soluzioni per ripristinare la piena efficienza del ponte, che richiedono degli interventi altamente specialistici eseguibili solo da un’impresa edile del settore, e ha rinnovato la disponibilità di RC-W a fornire in qualsiasi momento supporto tecnico.
Il contingente italiano della missione KFOR, grazie all’attitudine all’ascolto neutrale ed imparziale che porta al dialogo ed al confronto costruttivo e con l’espletamento dei suoi progetti di cooperazione civile militare, continuerà ad assicurare l’assolvimento del compito della missione secondo i dettami della risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite del 1999, al fine di garantire un ambiente sicuro e protetto per tutte le comunità che vivono in Kosovo.
Maggiore Daniele Pussig
(foto di pixabay)