Dopo una serata di ricerche e tanta ansia per i familiari, Francesco Minto è stato rintracciato dai Vigili del Fuoco di Pordenone poco dopo la segnalazione della sua sparizione.
Il 35enne trevigiano aveva un appuntamento nel pomeriggio a cui non si è mai presentato. Anche telefonicamente Francesco Minto era irraggiungibile. Così la famiglia ne ha denunciato la scomparsa. Subito sono partite le ricerche tra le montagne di Erto dove il ragazzo si era addentrato.
L’automobile, un fuoristradache gli ha permesso di spingersi fino allo slargo del parcheggio di Pian Fontana, è stata individuata in Val Cimoliana e da lì erano partite questa mattina le ricerche a piedi. Proprio in quel momento l’escursionista stava ritornando alla sua macchina.
Francesco Minto ieri si era attardato durante l’escursione ed aveva deciso di fermarsi a dormire al Bivacco Perugini, in alta Val Montanaia. Non essendoci rete telefonica nella zona, non ha potuto avvisare dell’imprevisto. All’intervento hanno preso parte I soccorritori della stazione Valcellina del Soccorso Alpino e Speleologico, i Vigili del Fuoco e I Carabinieri di Pordenone.