Portogallo tra elezioni presidenziali e covid. Portoghesi messi a dura prova

Il Covid-19  non ferma le elezioni presidenziali in Portogallo. Da stamattina i portoghesi sono chiamati ad eleggere il nuovo Presidente. A sfidarsi in questa “battaglia” il Presidente uscente Marcelo Rebelo de Sousa, ex docente di diritto e commentatore politico televisivo e appartenente al Partito Socialdemocratico, Ana Gomes, socialista, André Ventura, il 38enne leader del partito di estrema destra Chega e Marisa Matias, europarlamentare della sinistra di Gue e candidata del Blocco di Sinistra.

L’esito appare scontato, ovvero una riconferma del popolare Capo di Stato uscente, che i sondaggi accreditano a quasi il 65% delle intenzioni di voto, ma se non confermate le intenzioni di voto e se non dovesse superare il 50% + 1 dei voti si andrà al ballottaggio. Il Portogallo è definito un sistema semi-presidenziale.

Significa che il presidente portoghese non ha un ruolo esclusivamente cerimoniale, come succede in molti sistemi politici europei, tra cui l’Italia: ha competenze su diversi temi, per esempio sulla sicurezza nazionale e sulla politica estera. Allo stesso tempo, non detiene tutti i poteri previsti da altri sistemi semipresidenziali molto più forti, tra cui quello francese.

Un occhio attento a queste elezioni in Portogallo: potrebbe sorprendere André Ventura?

Ventura ha optato per toni forti e polemici, cassa da risonanza del malcontento popolare e ha monopolizzato l’attenzione dei media. I sondaggi lo danno al terzo posto, con il 10% ed oltre delle intenzioni di voto. Ma il suo partito alle elezioni politiche non è mai andato oltre l’1%.

Sarebbe un chiaro indicatore di come il Portogallo, finora uno dei pochi Paesi Ue ad essere rimasto immune alla “febbrepopulista e sovranista, alla fine non è del tutto al riparo di una spinta dell’estrema destra. 

Ventura è una figura anomala nel panorama del Portogallo. Nel 2021, due anni dopo la creazione del suo partito Chega! (Basta!), il deputato 38enne va alle elezioni con una retorica che non si distacca tanto da quella di Marine Le Pen o Matteo Salvini. Utilizzo smodato dei social come principale canale di comunicazione; condanna all’immigrazione illegale; elogio per pene detentive più severe; sostenere con forza la riduzione del numero di parlamentari.

 Il Portogallo è stato messo in ginocchio dalla pandemia che in un anno ha fatto più di 10 mila morti e oltre i 600 mila positivi. Ventura è un volto nuovo e come spesso accade una luce di speranza per quanti stanno cercando, disperatamente e con difficoltà, di rimanere a galla.

 

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