Come riporta il Guardian, in Australia, un uomo di 47 anni impiegato a Sidney in uno degli hotel adibiti alla quarantena, è stato trovato positivo al Covid-19.
Lo scorso 2 marzo aveva ricevuto la sua prima dose di vaccino Pfizer .
Le Autorità sanitarie dello stato australiano del New South Wales, hanno spiegato che il farmaco è efficace contro il Covid-19 soltanto dopo la seconda dose. Tuttavia si presume, senza certezza, che essendo stato vaccinato dovrebbe sviluppare il Coronavirus in modo lieve.
L’uomo lavora nel Mantra and Sofitel Hotel di notte nei weekend ed è probabile che sia stato contagiato da uno degli ospiti. Durante la settimana lavora in un ufficio. A Melbourne, il doppio lavoro degli impiegati degli alberghi per la quarantena, è stato un fattore determinante nella seconda ondata di Covid-19. Infatti lo stato del Victoria lo ha vietato.
Vaccinazioni in Australia
Il Paese punta ad allearsi con altri Paesi per fare pressione sull’Unione Europea contro “il protezionismo dei vaccini”. É stato dichiarato dal Ministro del Commercio australiano, Dan Tehan, dopo che nei giorni scorsi l’Italia ha fatto ricorso al meccanismo Ue per bloccare l’export in Australia di 250mila dosi di AstraZeneca, di fronte al continuo taglio delle forniture da parte della società anglo-svedese. Il Ministro ha annunciato di essere in contatto con Canada, Giappone, Norvegia e Nuova Zelanda a questo scopo.
