Il numero di palestinesi uccisi dalle forze israeliane a Gaza ha raggiunto 704, compresi 143 bambini e 105 donne. Il Ministero della Sanità di Gaza ha riportato circa 4.000 feriti. Nella notte, l’aviazione israeliana ha colpito circa 200 obiettivi, soprattutto a Rimal e Khan Yunis, considerati “centri terroristici” da parte dell’esercito israeliano. Gli obiettivi comprendevano “residenze operative” di miliziani di Hamas e Jihad Islamica. L’esercito israeliano ha invitato i palestinesi a lasciare Gaza verso l’Egitto, sostenendo di avere il “pieno controllo” del confine.
Durante la notte, si sono verificate violente esplosioni e scontri a fuoco nel territorio palestinese e lungo il confine. Hamas ha minacciato di “giustiziare un ostaggio per ogni bombardamento israeliano su abitazioni civili a Gaza senza preavviso“. Nel frattempo, il bilancio dei morti israeliani nell’attacco di Hamas è salito a oltre 900. La coppia di coniugi italo-israeliani risulta ancora dispersa.
In Italia, è atterrato a Pratica di Mare il primo dei due aerei militari attivati per riportare in patria i connazionali che hanno deciso di lasciare Israele, con il secondo previsto per le 9:30.