Prefetto di Agrigento: “Non più sbarchi a Lampedusa”

In una intervista, pubblicata da Adnkronos e realizzata dalla giornalista Elvira Terranova, il Prefetto di Palermo, Filippo Romano, ha rilasciato una lunga dichiarazione in merito alla necessità di non insistere sugli sbarchi dei migranti nell’isola di Lampedusa ad opera delle unità di soccorso delle ONG, perché comunque sull’isola giungono migranti anche con barchini di fortuna.

Il Prefetto sottolinea che – “Obiettivamente, insistere con gli arrivi dei migranti su Lampedusa, in questo momento, è poco umanitario“. Migliaia di migranti sono arrivati in poco meno di 48 ore e solo mille dalla mezzanotte, e si spera che nelle prossime ore possa esserci uno stop a causa del maltempo che sta arrivando nel Mediterraneo.

“Se non per estrema necessità – afferma Romano – a Lampedusa non devono più attraccare le navi delle ong perché ci sono già gli sbarchi autonomi. Insistere su Lampedusa provocherà soltanto una situazione di sovraffollamento”. Anche se, come spiega lo stesso Prefetto, “è il ministero a decidere“.

Soltanto oggi – precisa – ne abbiamo trasferiti dall’hotspot circa 800, ma ne sono arrivati altrettanti e anche di più. Quindi in questo momento i migranti ospiti dell’hotspot sono di nuovo 4.000. Nei prossimi giorni ne porteremo via un numero maggiore e le previsioni del tempo sono negative.. Domani la nave Cossyra dovrebbe trasferirne altri, ma dipende molto dall’evolversi del meteo, Si possono usare anche gli aerei – continua il Prefetto – ma hanno una capienza limitata”. 

Il Prefetto ricorda che “a Lampedusa quest’anno abbiamo avuto un raddoppio di sbarchi rispetto allo scorso anno – dice – dipende tutto dalle condizioni socio-politiche dei nostri dirimpettai, in particolare Tunisia e Libia. Si è creata una vera e proprio industria del traghettamento dall’Africa alla Sicilia, dell’immigrazione non autorizzata. Questo ha messo a dura prova il sistema che sta riuscendo, per ora, a reggere a numeri doppi. Con risultati molto migliori rispetto allo scorso anno, perché i trasferimenti avvengono in minor tempo“.

Usiamo navi e voli speciali, oltre a quelli di linea – conclude  il Prefetto Romano– attiviamo delle corse in più. Ma, faccio un esempio, la corsa in più con la nave Lampedusa non sarà possibile attivarla perché con le condizioni del tempo previsto in peggioramento non ce la farà ad arrivare da Trapani, questo creerebbe 400 posti in meno rispetto a quelli che abbiamo a disposizione“.

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