Sono state presentate le mascotte delle Olimpiadi di Tokyo 2020.
MIRAITOWA (ミライトワ) è la mascotte delle olimpiadi, mentre SOMEITY (ソメイティ) è la mascotte delle paralimpiadi.
Miraitowa è l’unione delle due parole futuro (mirai) e eternità (towa). Il nome è stato scelto per ispirare un futuro pieno “eterna speranza” nel cuore di tutti. Le due mascotte sono state scelte dai bambini delle scuole elementari giapponesi che hanno votato tra dicembre 2017 e gennaio 2018 una delle tre proposte finaliste.
Someity nasce dalla parola “fiore di ciliegio” (someiyoshino), ma anche dal gioco di significato con l’inglese “so mighty”: “molto forte”.
Someiyoshino è la varietà di ciliegi giapponesi più famosa, particolarmente in voga nell’epoca Meiji. La mascotte ha dei “sensori tattili” a forma di petali di ciliegio e rappresenta la grande forza fisica e mentale che dimostrano gli otleti paralimpici nel superare e ridefinire i limiti di ciò che è possibile.
Secondo la loro presentazione, Miraitowa e Someity viviono nel mondo digitale e possono muoversi liberamente tra il mondo virtuale e quello reale cavalcando internet. Durante la cerimonia del 22 luglio scorso al Tokyo Midtown Hibiya, le due mascotte delle Olimpiadi Tokyo 2020 hanno dimostrato uno dei loro speciali talenti. Si sono teletrasportate dal centro della moderna Tokyo (Hibiya) al cuore della vecchia Tokyo (Asakusa). Infatti, immediatamente dopo aver lasciato le celebrazioni a Hibiya Miraitowa e Someity sono apparsi su una barca in mezzo al fiume Sumida e hanno salutato i fan accalcati sulle sponde.