Presidente ITA AIRWAYS sui non assunti: “non siamo la Croce Rossa”

Il Presidente esecutivo di ITA AIRWAYS, Alfredo Altavilla, in audizione alla Commissione Trasporti della Camera in merito agli ex dipendenti Alitalia ha detti:”non  mi interessa quello che succede a quelle persone della vecchia Alitalia che non sono state assunte da Ita. Non è un problema mio perché altrimenti diventiamo non più un’azienda che deve stare sul mercato ma una Croce Rossa dei dipendenti della vecchia Alitalia, che non ho intenzione di essere“.

Contestuale all’andamento del traffico abbiamo interrotto le procedure per quelle persone che non servivano” – ha precisato continuando:  “Per rendere un numero, visto che parliamo dei soldi dei contribuenti, ho fatto valorizzare al 31 dicembre la differenza fra 2.800 assunti, che era il numero massimo che ci consentiva l’UE e 2.235 che sono quelli che oggi abbiamo a libro paga e abbiamo risparmiato 17 milioni di euro, che sarebbero stati soldi persi dai contribuenti” – ha spiegato Altavilla, sottolineando che “l’assunzione di queste persone non è stata finalizzata perché non c’era traffico sostenibile per impiegarli”.

Circa gli effetti della pandemia sul traffico aereo, l’amministratore delegato della compagnia, Fabio Lazzerini, ha spiegato che ITA AIRWAYS  a dicembre e gennaio ha cancellato 849 voli, pari al 7,4% di quelli che erano in programmazione, cosa fatta per “preservare cassa e ridurre i costi“.

Lo ha detto il presidente esecutivo di Ita, Alfredo Altavilla, in audizione alla Commissione Trasporti della Camera.

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Redazione

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