Prima Comunione finita in sparatoria ad Acireale

Hanno litigato per l’assegnazione dei posti a sedere all’interno di una Chiesa di Acireale durante la Prima Comunione del figlio. Una lite che è finita in sparatoria e per cui i Carabinieri hanno arrestato 6 persone indagate per rissa aggravata in concorso. Al centro delle indagini la sparatoria del 5 settembre scorso tra i familiari di ex coniugi.

Durante la sparatoria rimase ferito gravemente il Vice Brigadiere Sebastiano Giovanni Grasso. Il provvedimento cautelare prevede un arresto e l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per altri cinque indagati. Il Sottufficiale, fuori dal servizio, era in chiesa per la Prima comunione di uno dei suoi figli ed è intervenuto per sedare la rissa, ma è stato colpito con un colpo di pistola che gli ha procurato lesioni gravissime.

A sparare era stato Camillo Leocata, il 69enne, nonno del ragazzino. Il movente della rissa era legato all’assegnazione dei posti in chiesa per la Prima Comunione anche del nipote dell’arrestato, i cui genitori sono separati. Leocata ha sostenuto di essersi allontanato dalla chiesa durante la funzione per andare casa a prendere la pistola, dopo avere percepito le minacce rivolte al figlio dai parenti dell’ex moglie e che, durante una colluttazione, ha sparato contro una persona che non ho ben capito che stesse facendo, se colpendo o no mio figlio. L’uomo è rimasto con la pistola in mano nonostante i Carabinieri gli avessero intimato più volte di metterla giù , il tutto fino all’intervento di suo figlio che, con un gesto repentino, è riuscito a  sfilargliela dalle mani.

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