Primarie PD: correranno Lepore a Bologna e Gualtieri a Roma

È ufficiale: il candidato sindaco a Roma per il Partito Democratico sarà Roberto Gualtieri. Gualtieri ha vinto le primarie di ieri nella capitale ottenendo più del 60% dei voti. Nella lista, a seguire Giovanni Caudo (14-15%), Imma Battaglia (6%), Paolo Ciani (6%), Stefano Fassina (4-5%), Tobia Zevi (3%) e Cristina Grancio (1%). L’affluenza a Roma è stata di circa 45mila votanti, come da fonti della coalizione di centrosinistra.

Proprio su questo dato, il secondo arrivato, Giovanni Caudo, apre una polemica. “Alle primarie di Roma non hanno votato 45mila persone, al massimo 37 mila“, ha detto a Il Foglio. E chiede che le schede siano ricontate.

Intanto, Gualtieri festeggia il suo risultato. “Molti parlavano di flop delle primarie e invece non c’è stato. Dopo mesi di restrizioni e in una giornata calda, con la partita dell’Italia, c’è stata una partecipazione superiore a quella delle ultime primarie per il candidato Sindaco“, ha detto. E ha proseguito: “Adesso tutti uniti, da domani si lavora per rilanciare Roma. La grande unità che c’è stata tra tutti noi ha aiutato, c’è stato un clima positivo. Ringrazio tutti gli altri candidati. Siamo una squadra unita, un po’ come l’Italia di Roberto Mancini“.

A Bologna vince Matteo Lepore con il 59,6% di voti. Hanno votato in 27mila

Il candidato vincente a Bologna è Matteo Lepore. Ha vinto ottenendo il 59,6% di voti ovvero 15.750. Seconda Isabella Conti con il 40,4% ovvero 10.672 voti. La Conti avrebbe ottenuto maggiori consensi a Bologna centro, mentre Lepore avrebbe ottenuto moltissimi voti nelle periferie bolognesi. In totale a votare sono stati 27mila cittadini.

Il Segretario Enrico Letta ha commentato i risultati via Twitter: “Bene! La prima scommessa è vinta. Le primarie a Roma e Bologna sono un successo di popolo e pur in epoca Covid hanno affluenza come pre-Covid. Il successo di Lepore e Gualtieri dimostra che abbiamo avuto ragione a non aver paura a farle perché il popolo di centro sinistra è con noi. Avanti!“.

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