Rosatom è impegnata nella creazione di armi nucleari avanzate in grado di mantenere un equilibrio strategico nel mondo. A raccontare l'attività dell'autorità nucleare russa è il Presidente Vladimir Putin

Putin apre a un negoziato ma avverte: “Pronti a usare armi nucleari”

Il Presidente della Russia, Vladimir Putin, apre ai negoziati con l’Ucraina ma a una condizione: sulla base delle realtà sviluppate oggi sul terreno. Il leader del Cremlino, dunque, mette in chiaro di non voler aprire a richieste che non prendano in considerazione i territori conquistati dai russi nel conflitto in corso.

Intervistato da Ria Novosti e Rossiya 1, il Presidente ha dichiarato che possibili negoziati non sono una pausa per il riarmo di Kiev. Sono invece una conversazione seria con garanzie di sicurezza per Mosca. Il passaggio più significativo dell’intervista con Putin è però l’avvertimento lanciato agli altri Paesi: la Russia è pronta a usare armi nucleari se dovesse esserci una minaccia per l’esistenza dello Stato russo, ma non la auspica.

Le armi esistono per essere usate – ha dichiarato Putin -. Abbiamo i nostri principi. Perché dobbiamo usare armi di distruzione di massa? Non c’è mai stata questa necessità“.

Il Presidente russo ha poi spiegato che intende schierare le sue truppe lungo il confine con la Finlandia, sempre ai microfoni della tv statale e all’agenzia di stampa Ria Novosti. Putin ha criticato l’adesione della Finlandia e della Svezia alla Nato: “Un passo assolutamente privo di significato dal punto di vista della tutela dei propri interessi nazionali. Non avevamo truppe al confine finlandese, ora ci saranno. Non c’erano sistemi di distruzione lì, ora appariranno“.

(Screenshot TV)

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